Il conto alla rovescia per il Capodanno 2026 è ufficialmente iniziato e, come ogni anno, torna al centro dell’attenzione uno degli appuntamenti gastronomici più esclusivi d’Italia: il cenone firmato Antonino Cannavacciuolo a Villa Crespi. Un’esperienza costruita intorno a tecnica, creatività e materie prime d’eccellenza, che riflette pienamente il prestigio di Villa Crespi e che, inevitabilmente, fa discutere anche per il prezzo.
Capodanno 2026, mangiare da Cannavacciuolo costa 550 euro: i dettagli
Il cenone di Capodanno 2026 prevede un percorso degustazione di 11 portate, studiato per accompagnare gli ospiti fino al brindisi di mezzanotte. Si apre con lo stuzzichino dello Chef, una sorta di biglietto da visita della serata, prima di entrare nel vivo con piatti che raccontano l’identità gastronomica di Cannavacciuolo. A completare l’esperienza, come sempre, l’organizzazione curata nei minimi dettagli da Cannavacciuolo e dal suo staff, con un ruolo centrale della moglie Cinzia Primatesta. Ma è soprattutto il prezzo a far parlare: 550 euro a persona, bevande escluse. Una cifra importante, che accende il dibattito ogni anno, ma che per molti rappresenta il costo di un Capodanno irripetibile in uno dei ristoranti più celebri d’Europa.
Il menù del cenone di Capodanno 2026 da Cannavacciuolo
- Stuzzichino dello Chef
- Scampi nudi, infusione mediterranea alla pizzaiola con emulsione di polpo
- Lumache in cassoeula
- Porro, mandorla, pomodoro e pop corn di cavolfiore
- Linguina di Gragnano, calamaretti, salsa al pane di segale
- Plin di agnello ai carboni, zuppa forte, gamberi rossi
- Rombo, conchiglia, cime di rapa, latticello e olio di rucola
- Cilindro di pasta, carne alla genovese, carciofo spontaneo
- Pre dessert
- Dessert Villa Crespi
- Piccola pasticceria, babà e code di aragosta
Foto: Instagram.
