E’ sera. Tra non molto andrete a letto. E dire – e qui viene il bello – che c’è una compagnia assicurativa americana – l’Aetna – che ha deciso di pagare i propri dipendeti 25 dollari a notte, se riusciranno a dimostrare di riuscire a dormire almeno sette ore. Vien da domandarsi come: ma probabilmente la risposta è in questi nuovi gadget indossabili – bracciali e orologi in primis – che si occupano anche di monitorare il nostro sonno. In questo modo – spiegano – un dipendente, potrebbe guadagnare di più nel caso in cui le ore di sonno fossero continuative nell’arco di più giorni.
L’azienda, nel caso specifico, si occupa di polizze assicurative e si è posta la questione del rendimento sul posto di lavoro. Tenuto conto che il rendimento può dipendere anche dalle ore di sonno, la soluzione è curiosa: la ricetta è pagare 25 dollari a notte i dipendenti che dormiranno per almeno sette ore continuative. Sulla base della scelta c’è stato uno studio realizzato dalla Duke University, che incentiverebbe i programmi aziendali mirati al benessere del dipendente. Infatti, un dipendente consapevole ha un aumento di produttività pari a 69 minuti mese.
