L’autobus che verrà sarà fatto così?
Che poi, perché diciamo ‘l’autobus che verrà’? Infatti, senza andar troppo lontano con la fantasia (il rendering che vedete verrà realizzato a Londra) questo tipo di autobus già esiste e si trova esattamente in America, precisamente a Boston.
E’ il primo vero esperimento di ginnastica in movimento – ok, messa così suona un po’ male – di cui oltretutto l’azienda in questione si vanta (e senza alcun dubbio, fa anche bene a farlo).
Ma cos’hanno fatto in quel di Boston?
Hanno trasformato un momento sedentario, in un momento di fitness. La filosofia è molto semplice: se non avete tempo di recarvi in palestra e far del movimento – si parla precisamente solo di spin bike, però – allora sarà la palestra (proprio lei) a venire da voi. No, non è uno scherzo: verrà sul vero senso della parola. Infatti verrà a prendervi a casa o in ufficio, o ad una particolare fermata. Vi accompagnerà per le strade, anche nel traffico, mentre voi sarete intenti a fare esercizi. Se il problema è la sedentarietà nel corso della quotidianità, ecco dunque un’idea – già messa in pratica – con cui si unisce il benessere fisico a (diciamo) un congruo profitto. Ogni corsa prevede 45 minuti di esercizio sul posto (ovvero dentro l’autobus) più 15 minuti di setup. Ma ci sono anche eventi che possono ridurre o (a seconda) allungare questo periodo. Il bus ha a disposizione otto postazioni per altrettanti bikers e naturalmente, l’autobus in questione, è stato progettato per avere un sistema di ventilazione tale da consentire l’esercizio fisico senza lasciare che i cattivi odori s’impadroniscano del mezzo… Attualmente, il prototipo funziona a gasolio, ma lo step successivo è quello di disporre di un mezzo elettrico alimentato – manco a dirlo – proprio dalle bike su cui le persone iscritte si allenano quotidianamente.
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