Immortalare un momento al volo mentre sta accadendo davanti ai nostri occhi senza dover usare lo smartphone da oggi è possibile: Facebook ha infatti lanciato una linea di occhiali smart, realizzati con la compagnia EssilorLuxottica, che consentono di scattare foto e video e condividerli praticamente istantaneamente sulle app.
Gli smart glasses si chiamano “Ray-Ban Stories” ed è possibile acquistarli nei sei Paesi scelti per il lancio; tra questi figura anche l’Italia, oltre a Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Irlanda e Australia.
Assieme agli occhiali, disponibili in venti combinazioni diverse tra colori, lenti e dimensioni, è stata lanciata l’app Facebook View che consente di importare, modificare e condividere i contenuti realizzati attraverso le due telecamera da 5 megapixel posizionate accanto alle lenti. Non solo: sempre tramite l’app sarà possibile condividere direttamente foto e video sui social presenti sul nostro telefono: Facebook, Instagram, WhatsApp, Messenger, Twitter, TikTok, Snapchat e altre.
Rocco Basilico, Chief Wearables Officer di EssilorLuxottica, ha così commentato l’arrivo sul mercato degli occhiali: “Questo prodotto è una pietra miliare che dimostra che i consumatori non devono scegliere tra tecnologia e moda: possono vivere il momento e rimanere connessi indossando il loro stile preferito di Ray-Ban”.
Gli occhiali dispongono anche di due led bianchi che si illuminano nel momento in cui vengono scattate foto o realizzati video a tutela della privacy altrui e hanno una memoria di 8GB che consentono di raccogliere circa 500 foto o 30 video da 30 secondi l’uno.
Sulle stanghette, leggermente più grandi rispetto al tradizionale modello di occhiali, è possibile attivare le chiamate attraverso uno o più tocchi o regolare l’audio attraverso lo swipe lungo la loro superficie. Gli occhiali hanno anche un comando vocale: pronunciando “Hey Facebook take a photo” il prodotto immortalerà il momento davanti ai nostri occhi; al momento è possibile solo usare la lingua inglese, ma in futuro verranno implementati anche l’italiano, il francese e lo spagnolo.
Foto: screen dal video di Mark Zuckerberg, via Facebook
