Allenarsi di sera rovina il sonno? La risposta arriva dalla scienza

Una questione molto dibattuta quella tra sport e sonno. Ma la risposta arriva direttamente dalla scienza e da una ricerca scientifica condotta appositamente sul tema. Se l’opinione comune a riguardo sconsiglia l’attività fisica a ridosso del sonno serale, la scienza smentisce dimostrando come la buona qualità del sonno non dipenda dallo sforzo in palestra.



Sulla rivista scientifica Sleep Medicine è stato pubblicato un piccolo studio che analizza proprio questo argomento. Gli studiosi hanno osservato 275 persone sane con un’età media di 29 anni, e con una buona capacità di addormentarsi e dormire bene: hanno riscontrato effetti negativi sulla qualità e sulla quantità del sonno solo quando i partecipanti all’indagine hanno svolto un intenso esercizio fisico entro un’ora prima di coricarsi. Dopo aver svolto dell’attività fisica il corpo rilascia più adrenalina e aumenta la frequenza cardiaca, tutti elementi nemici del sonno.



L’attività intensa no, ma una leggera attività sportiva non contribuisce a peggiorare il sonno, al contrario potrebbe anche portare dei piccoli benefici. Stancarsi il giusto potrebbe stimolare la stanchezza necessaria a rilassarsi. Da alcuni studi emerge come la fatica dello sport possa migliorare la qualità del sonno. Un altro studio del 2011, lanciato dal Journal of Sleep Research, ha indagato il rapporto tra l’esercizio fisico e il sonno, e ha scoperto che le persone che si allenano vigorosamente per 35 minuti prima di dormire riposano esattamente come nei giorni in cui non lo fanno. Inoltre, un sondaggio del 2013 della National Sleep Foundation ha rilevato che l’83% delle persone che si sono allenate, indipendentemente dall’ora del giorno in cui l’hanno fatto, hanno riferito di avere dormito meglio e di sentirsi più riposate rispetto a coloro che non si erano allenate.