Non vi svegliate mai in tempo o siete convinti che non riuscirete mai a smettere di fumare? Potreste provare Pavlok, il braccialetto che vi punisce con una scossa ogni volta che non riuscite a resistere ai vostri vizi.
Realizzato dagli ingegneri della Behavioral Technology di Salt Lake City, nello Utah, Pavlok è un bracciale in grado di monitorare l’attività del corpo e associare determinate risposte ad impulsi elettrici quando si compie un’azione che invece andrebbe evitata.
Se, ad esempio, dormiamo più del dovuto e non ci alziamo dopo che è suonata la sveglia, il bracciale emette una scossa di 350 volt. Questo piccolo fastidio, simile a quando tocchiamo la portiera di una macchina carica elettrostaticamente, insegnerebbe al nostro cervello che tale azione è sbagliata e ci indurrebbe a cambiare abitudine.
“La terapia dell’avversione associa l’abitudine che vuoi fermare con uno stimolo negativo per un periodo di tempo di alcuni giorni di fila”– spiegano gli ingegneri della Behavioral Technology – “Rapidamente, il cervello impara ad associare i due stimoli insieme e smette di associare l’abitudine a qualcosa di gradevole”.
Dopo una prima edizione nel 2012, il bracciale Pavlok ora è stato presentato in una nuova versione capace di riconoscere specifiche abitudini da combattere – dai vizi alimentari, allo shopping compulsivo, fino alle sigarette – e stimolare il cervello a ridurle drasticamente. Esiste anche la possibilità di delegare ad un’altra persona il potere di darci la scossa quando ci vede trasgredire alle regole che ci siamo dati.
Certo, non sono mancate le critiche. Diversi psicologi dubitano che un metodo simile possa davvero aiutare una persona a sconfiggere definitivamente le proprie dipendenze, anche le più piccole. Secondo alcuni, a meno che non si decida di tenere il braccialetto per sempre, una volta tolto Pavlok dal polso il nostro cervello tornerà quasi subito alle vecchie abitudini e ricadrà facilmente nei vecchi errori.
Critiche a parte, i risultati di vendita sono stati davvero impressionanti. Funzionerà davvero? Ecco un video che ci spiega meglio come usarlo.
Foto: Pavlok
