Oggetti che non esistono più a scuola, perché soppiantati dai passi da gigante che ha fatto negli ultimi anni la tecnologia.
Dal mitico bignami al dizionario, tutti quegli oggetti che pensavamo fossero ‘eterni ed insostituibili’, simboli che ci hanno segnato l’adolescenza passata sui banchi insieme ai compagni di scuola. Vediamo insieme quali sono quegli oggetti che non esistono più a scuola, oggetti che restano indimenticabili ma a cui stiamo dicendo addio.
Le 9 “cose” della scuola che sono state soppiantate dalla tecnologia.
#9 Il Bignami
Mini libricini che potevano contenere il riassunto dell’intero programma scolastico e che hanno salvato la vita a generazioni di ragazzi. Venivano nascosti dappertutto, le piccolissime pagine venivano spesso strappate e messe sotto le maglie, nelle maniche e persino nei calzini. Per copiare, ovviamente. Oggi sono praticamente scomparsi, tutto si può trovare online.
#8 La calcolatrice
Probabilmente qualcuno continua a tenerla nell’astuccio, ma di sicuro sempre più studenti utilizzano il loro smartphone e varie applicazioni che con un semplice click sono in grado di risolvere equazioni difficilissime.
#7 I gruppi di studio
Solo qualche anno fa lo studio si divideva in gruppi: chi studiava una cosa, chi un’altra per poi ripetersi e spiegare gli argomenti tutti insieme. Oggi quasi nessuno si incontra più nel pomeriggio, basta avere connessione e gli incontri di studio diventano scritti e virtuali.
#6 Il diario
Ormai i compiti si trovano già scritti online, organizzati e pianificati. Adesso è finita l’epoca del diario, in cui più che appuntarci le materie da studiare si scrivevano frasi di canzoni, aforismi, si inserivano foglie o fiorellini, si attaccavano figurine, si appuntavano i motti del giorno e soprattutto si facevano tanti tanti disegni o scritte coloratissime.
#5 Il telefono
Quello grigio, che per comporre il numero bisognava essere molto concentrati e motivati (visto che ci voleva più di qualche minuto per aspettare che tutti i giri dei numeri finissero). Adesso i ragazzi preferiscono aggiornarsi sulla scuola scrivendo un veloce messaggio o audio vocali su WhatsApp.
#4 I bigliettini
I fogliettini – anch’essi minuscoli e nascosti dappertutto, specialmente con lo scotch dentro l’astuccio, perennemente aperto durante i compiti in classe – stanno scomparendo a favore di device e di una connessione a Internet sempre più presente. Anche in classe.
#3 Le ripetizioni del vecchio prof
Per recuperare un brutto voto, si andava a fare ripetizioni il pomeriggio. Oggi gli studenti preferiscono prenderle online e addirittura richiedere una ripetizione su Skype.
#2 Il dizionario
Resta fondamentale per chi studia materie classiche, per fronteggiare quindi le terribili versioni di latino e greco, o aiutarsi durante l’ora di inglese. Ma per tutti gli altri studenti, il dizionario è scomparso dagli zaini, c’è Google.
#1 L’enciclopedia
Un altro tomo pesantissimo che è stato sostituito dal web.