Il giovane che vedete in questa foto si chiama William Gadoury, ha quindici anni, è uno studente che vive a nord ovest di Montreal e – qui viene il bello – ha scoperto un insedimento Maya fino ad oggi sconosciuto. Possibile? Sì. E non è neppure la prima volta che succede una cosa del genere. E’ successo anche in passato grazie ad appassionati che hanno fatto delle scoperte usando semplicemente Google Earth, mentre William – davvero ingegnoso – ha dovuto faticare un po’ di più. Sì perché la teoria di William – teoria che gli è valsa una scoperta – è che i Maya creavano insediamenti e città basandosi sulla mappa delle costellazioni. Ha confrontato venti costellazioni con altrettanti insediamenti fino a quando non ha trovato un’incongruenza: in un punto preciso – secondo William – ci sarebbe dovuta essere una città Maya non segnata. Così, grazie alle immagini satellitari concesse dall’Agenzia Spaziale Canadese, ecco che tutto torna. L’insediamento c’è e si vede. Il nome di tale insediamento? Kaakchi, che nel linguaggio dei Maya vuol dire ‘bocca di fuoco‘.
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