Palermo – Alcune centinaia di lavoratori del callcenter Almaviva sono scese in piazza questa mattina a Palermo, per protestare contro gli annunciati licenziamenti da parte dell’azienda. Solo nel capoluogo siciliano i lavoratori che hanno appena ricevuto la lettera di licenziamento sono 1.670. E
si aggiungono ai 400 di Napoli e ai 918 di Roma. I lavoratori hanno sfilato fino alla sede della Regione Siciliana.
“Siamo famiglie intere in mezzo alla strada”, dice una manifestante. “Chiediamo che il governo ci aiuti a non perdere neanche un posto di lavoro – aggiunge un altro – Tutti abbiamo famiglia e questo lavoro lo vogliamo mantenere”.
Queste le voci dei lavoratori di Almaviva. Durante il corteo hanno esibito diversi striscioni
contro l’azienda, e contro la politica “sorda” al grido d’appello rivolto da tre anni a questa parte.
Alle loro parole fanno eco quelle di Pietro Lorello, della Uil: “Io di notte non dormo più – ha detto -.
Come faccio a dire a mio figlio che non ho un lavoro. Che non mi vedrà per giorni, settimane, mesi perche dovrò andare a cercare un lavoro. Noi di Almaviva siamo una famiglia”.