Roma – La Nazionale riprende il cammino nelle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018, a Torino, in quello che è stato lo stadio del Commissario Tecnico Giampiero Ventura. E a tre mesi dall’ultima sfida, quella giocata e vinta il 27 giugno agli ottavi dell’europeo, gli Azzurri ritrovano la Spagna in una gara che il ct definisce “delicata e importante, ma non decisiva”. Non è la stessa Italia e non è neppure la stessa Spagna: su entrambe le panchine siedono due nuovi allenatori e per le squadre è iniziato un nuovo corso.
Ventura: “Il vero problema è che tipo di prestazione faremo, con quale rabbia ci arriveremo, con quale umiltà, fame, desiderio di essere protagonisti. E’ vero che c’è Italia-Spagna ma c’è una qualificazione mondiale”.
“Solo con la corsa la Spagna non la metti in difficoltà, lo fai se leggi, sai e proponi”.
Il capitano Gigi Buffon: “La Spagna che mi aspetto domani è una Spagna sicuramente ferita per il ricordo dell’europeo e agguerrita, che ha iniziato un nuovo corso, come noi, e sicuramente la vittoria di due mesi fa non ci deve fuorviare”.
