Roma – E’ stato inaugurato a Lampedusa un murales che veste di nuovi colori l’ufficio postale in piazza Piave. L’opera, realizzata dall’artista Astro Naut, vuole rappresentare l’incontro tra esseri umani su un piccolo luogo chiamato Terra appartenente a un universo infinito e si inserisce nel progetto “Poste e Artisti Insieme nel Territorio”.
Antonino Foti, responsabile area territoriale Sud 2, spiega:
“Siamo veramente fieri e orgogliosi di donare alla comunità di Lampedusa questo murales che rappresenta la volontà di Poste Italiane di essere sempre più inclusiva e vicina alle comunità locali. Lampedusa tra l’altro è luogo ideale perché incarna quei valori di pace, di accoglienza e di solidarietà che hanno ispirato negli anni Poste Italiane. L’ufficio di Lampedusa è nato praticamente con l’Unità d’Italia, costituisce un punto di riferimento per questa comunità”.
L’artista ha pensato a una metafora sulla necessità di vivere in pace e armonia, senza confini o barriere, annullando le differenze create soltanto dalla mente. La sindaca di Lampedusa, Giusi Nicolini:
“Lampedusa sempre più diventa un simbolo che racconta al mondo la bellezza, oltre che la necessità, la bellezza dell’accoglienza, del soccorso, del salvare la vita in mare, la necessità di aprire le braccia, nel momento in cui invece gli altri alzano i muri”.
Il parroco di Lampedusa, Don Carmelo La Magra:
“Una comunità che vive in mezzo al mare non può che fare dell’accoglienza il suo statuto, quindi qualsiasi cosa che esprima l’accoglienza, il dialogo tra i popoli, la fraternità è insita già nel cuore dei lampedusani”.
La cerimonia di presentazione del murales è stata riscaldata dalle note della band “Mamma Li Turchi”, che ha firmato la colonna sonora del film di Gianfranco Rosi “Fuocoammare”; si è esibita in un repertorio natalizio accompagnando nel canto i bambini delle scuole elementari.