Milano – Un enorme scheletro di T-Rex lungo sei metri e costruito con oltre 80mila mattoncini Lego. E’ una delle opere che accoglie i i visitatori di “The art of the Brick” dell’artista americano Nathan Sawaya. La mostra in scena a Milano alla Fabbrica del Vapore in un allestimento che gioca con le luci, e soprattutto, con le ombre, conta oltre 100 opere realizzate con oltre 1 milione di pezzi. Il gioco si trasforma così in creazione artistica, in un dialogo continuo con capolavori dell’arte, dall’Urlo di Munch al pensatore di Rodin, che vengono riprodotti dall’artista e reinventati. “Volevo trovare il modo per creare opere d’arte che fossero collegate a tante persone, per rendere l’arte accessibile – ha spiegato l’artista – usare i Lego, un gioco per bambini è un modo per connettere le persone all’arte ad un livello semplice, tutti hanno giocato con i Lego, è un modo per ‘democratizzare’ l’arte”.
La mostra, che dopo aver girato tutto il mondo ed aver debuttato a Roma nel 2015, arriva per la prima volta a Milano con numerosi pezzi inediti mai esposti in Italia, sarà aperta al pubblico fino al 29 gennaio.