Amboise – Una immensa terrazza affacciata sulla Loira, un castello carico di storia: questo è Amboise, la reggia di Carlo VIII e Francesco I, oggi una delle massime attrazioni fra i castelli della vallata francese, tappa imperdibile di ogni viaggio nella regione. Bello da visitare all’interno, imponente all’esterno, questo edificio ha una lunghissima vita come racconta la guida Elizabeth Laré: “Amboise torna castello reale soltanto all’epoca di Giovanna D’Arco, 1434, Carlo VII. Prima era una vecchia fortezza medievale, strategica per la sua posizione sulla Loira. I re sono arrivati nella valle della Loira all’inizio del 1400: da una fortezza medievale diventa una residenza per i re di Francia, che decidono di ingrandire e abbellire il vecchio castello”.
Oggi, della superficie del castello di allora resta solo un 30%. Francesco I fu l’ultimo re ad abitare Amboise, dove accolse anche Leonardo da Vinci negli ultimi anni della vita del genio italiano. E proprio a 500 anni fa risale la tradizione del Natale come viene presentata in questo storico luogo:
“Si voleva fare in modo di portare i turisti a vedere il castello in modo diverso durante le feste di Natale; non per vedere solo le decorazioni che si vedono in tutte le città, ma in modo davvero diverso” spiega Laré.
Il Natale insomma come un modo per leggere la storia. Per esempio con un presepe napoletano, un’altra delle tante connessioni fra l’Italia e il Rinascimento francese. Come spiega ancora Laré, “Il presepe napoletano appare con le prime conquiste in Italia: Carlo VIII va a conquistare la zona di Napoli e quanto torna regala un presepe a sua sorella, che in convento lo regala alle sue ragazze. Quindi abbiamo la presenza di un presepe napoletano alla corte di Francia sicuramente dalla fine del Quattrocento”.
