Successo di pubblico e grande ricchezza di idee e contenuti per “Fa’ la cosa giusta”, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata dall’associazione culturale Terre di mezzo che si è svolta a Milano negli spazi di Fieramilanocity. Settecento aziende, ospitate in 11 sezioni tematiche e 6 spazi speciali, 300 appuntamenti tra laboratori pratici, incontri, convegni e una vera e propria accademia di cucina, dedicata al cibo vegano.
Tra i molti progetti innovativi presentati, anche L’Alveare che dice sì! “Fa’ la spesa giusta!”, una innovativa app che permette di connettere direttamente agricoltori locali e comunità di consumatori offrendo prodotti di qualità a km 0 come spiega Eugenio Sapora fondatore del team dell’Alveare.
“La gente fa la spesa on line, iscrivendosi gratuitamente, e compra direttamente dal produttore locale, ortofrutta, carne e formaggi, paga on line e ritira la spesa una volta alla settimana nell’alverare di quartiere”.
Borgofuturo e Ripe San Ginesio, un piccolo borgo in provincia di Macerata, ha portato a Fa’ la cosa giusta la sua storia di sostenibilità. Il borgo ha infatti investito sulla riqualificazione e sullo sviluppo sostenibile del territorio grazie all’amministrazione e ai cittadini che hanno saputo guardare al futuro anche grazie al festival del borgo sostenibile che si terrà dal 7 al 9 luglio come racconta Silva Bellabarba coordinatrice del progetto.
“E’ un festival che nasce nel 2010 a Ripe San Ginesio, in provincia di Macerata, sulle tematiche della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. E’ un progetto di rigenerazione urbana, il festival ha ospitato personaggi di calibro internazionale per portare sul territorio competenze per lo sviluppo locale”.
Tante idee dunque per sviluppare e diffondere la cultura della sostenibilità, accessibile a tutti, con nuove e semplici soluzioni.