Roma – Il Palazzo dei Congressi di Firenze ha ospitato il meeting annuale della Srnt, la Society for Research on Nicotine and Tobacco. Esperti, scienziati e ricercatori da tutto il mondo si sono ritrovati per condividere le proprie esperienze e fare il punto sul rapporto tra fumo e salute. Un rapporto, questo, sempre più complesso, alla luce dei nuovi prodotti, spesso alternativi alla semplice sigaretta.
Il meeting è uno degli appuntamenti più importanti a livello mondiale sulla ricerca legata al tabacco e sui più recenti studi scientifici su tabacco e nicotina, un’occasione per confrontarsi e discutere delle nuove scoperte.
In questa edizione si è parlato degli aspetti legati al consumo di tabacco, dalle conseguenze sulla salute fino alla legislazione in materia, passando per le sigarette elettroniche, il tabacco senza fumo, e l’interazione tra la nicotina e altre sostanze psicoattive. Se da una parte, hanno rimarcato gli esperti, in molti paesi al mondo cala il numero dei fumatori, dall’altra un numero sempre più significativo di fumatori di tabacco ne associa l’uso a sostanze legali o anche illegali. Grande rilievo è stato dato anche al tema della riduzione del danno e del rischio sulla salute.
Tra i partecipanti al meeting Chris Wynne, noto oncologo neozelandese, autore di uno studio clinico sulla “Piattaforma 3” di Philip Morris International, che ha presentato le sue conclusioni sul prodotto che crea un aerosol di sali nicotinici.
Tra gli altri sostenitori di politiche per la riduzione del danno Kenneth Warner, co-autore di uno studio su politiche fiscali sui “Prodotti a Rischio Ridotto”, e Linda Bauld, sostenitrice della riduzione del danno da tabacco nel dibattito anglosassone, nello specifico presso il Cancer Research UK.