Milano – E’ un anno da incorniciare il 2016 per Rimadesio, piccola azienda brianzola di arredamento, che festeggia i suoi primi 60 anni con un fatturato stimato di oltre 42 milioni di euro, in crescita a doppia cifra, e nuovi punti vendita a Madrid, Pechino, Taipei, Seul e New York. Un’espansione geografica che porta i suoi pannelli scorrevoli di alluminio e vetro in 65 Paesi e il peso delle esportazioni al 60%, come sottolinea il contract manager Fabrizio Gregori. “Il percorso culturale, del design e del Made in Italy in questi mercati è stato costruito anzitutto dalla qualità, quindi un’azienda che produce qualità e progetta qualità, da materiali unici come l’alluminio e il vetro nei quali siamo specializzati, dal design understate, senza tempo, che si può coniugare benissimo a tutte le esperienze e alle culture dell’interior design”.
Il risultato è una produzione che mette al centro il concetto di spazio nell’abitare e le sue delimitazioni, declinato con creatività e innovazione, senza dimenticare il rispetto per l’ambiente. “L’approccio dell’azienda negli anni – ha aggiunto – è nato dalla volontà dei fondatori, la famiglia Malberti, passando ovviamente dall’utilizzo di due materiali naturalmente riciclabili come l’alluminio e il vetro, ma anche attraverso scelte importanti a livello di investimenti come l’utilizzo di vernici all’acqua per la verniciatura del vetro e dell’alluminio, un packaging riciclabile e l’investimento nel fotovoltaico”. Un impianto che garantisce all’azienda la completa autosufficienza energetica.
