Milano – Un’invasione pacifica ha rivoluzionato lo studio di Paola Navone in via Tortona per il Fuorisalone del 2017: l’architetto e designer, che ha firmato mostre e allestimenti in tutto il mondo e vinto numerosi premi, per l’occasione ha disegnato per la prima volta un orologio, lo Swatch Art Special Thammada presentato qui in anteprima, disponibile in edizione limitata e numerata di 888 pezzi e in vendita anche nei negozi della Lombardia. L’abbiamo incontrata e ci ha spiegato che l’idea nata dalla volontà di esemplificare il modo di lavorare dello studio: “Ci piace prendere degli elementi opposti che normalmente non si parlano e in qualche modo promuovere questo dialogo: ad esempio un pattern digitale e uno analogico normalmente sono molto diversi, li abbiamo messi insieme. Abbiamo cominciato a giocare con questa superficie stretchandola e ingrandendola, è diventato una specie di virus che si appoggiava dappertutto. A noi piace molto fare questi giochi, mettere un materiale costosissimo ad uno banale e nell’uso integrato il banale diventa straordinario”,
Un’idea di contaminazione mai sperimentata prima che si è estesa ai tessuti per foderare le poltrone, alla carta da parati, al tavolo in laminato, per cambiare il volto di uno spazio durante la settimana che Milano dedica al design: “Il Salone del mobile è un miracolo per Milano. Si è scatenata un’attività straordinaria che parte dal design ma poi tocca tutti gli aspetti della creatività”.
Ma come nasce un oggetto di design unico? “Una curiosità di base un po’ malata e l’idea del viaggio che è uno stato più della mente, non sono i chilometri che si fanno ma come si guardano le cose, viaggiare è un guardare: io posso fare un viaggio al supermercato ad un isolato di distanza, in cantina oppure in un’isola del Giappone, il modo di guardare è lo stesso”.
