Palermo – Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco di Palermo, ha fatto il punto sull’inchiesta giudiziaria della procura di Palermo che lo vede indagato con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso in occasione delle precedenti elezioni comunali del 2012, a seguito delle dichiarazioni del pentito del Borgo Vecchio Giuseppe Tantillo. “Il clamore della stampa e delle dichiarazioni di un delinquente che poi si è pentito possono far più rumore rispetto ad anni di impegno e di storia. E io ritengo necessario che la mia persona e la mia figura non possa non ricordare la strada dalla quale provengo”.
Ferrandelli ha rigettato le accuse contestate su presunte irregolarità nell’organizzazione dei concerti. “Tantillo nel 2012 per me come per gli organi inquirenti era semplicemente il fruttivendolo e il commerciante del Borgo vecchio, non lo conosco di più di quanto potevo conoscere il pizzaiolo o il panettiere del panificio di fronte, la farmacia accanto.
Ferrandelli ha confermato la sua determinazione a proseguire la campagna elettorale in vista delle elezioni comunali del prossimo maggio.