Roma – Cosa hanno in comune il tiro con l’arco e l’economia aziendale, lo sport e la Luiss. Per la serie “Traiettorie parallele”, è andata in scena una lezione di economia davvero originale. In ‘cattedra’ erano sedute le atlete olimpioniche di tiro con l’arco Rio 2016. La testimonianza di Claudia Mandia e Guendalina Sartori:
“Il parallelismo può non sembrare evidente ma noi atleti, quando iniziamo la nostra carriera, ci prestabiliamo degli obiettivi così come fanno le aziende. Oltre agli obiettivi, durante il percorso ci sono delle discese e delle salite da affrontare e superare, così anche nella vita di uno sportivo”.
“Il tiro con l’arco è uno sport che può essere praticato a qualsiasi età. Ai giovani soprattutto dà modo di socializzare e di incrementare le proprie potenzialità. È uno sport che riesce a far conoscere meglio te stesso, essendo non uno sport di forza ma di testa”.
Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss: “La connessione tra lo sport e la Luiss è una connessione molto importante. Abbiamo un’associazione sportiva che lavora con grande entusiasmo da oltre 15 anni con risultati straordinari. Lo sport è al centro del nostro modello formativo e per questo abbiamo lanciato una Luiss Sport Academy per creare degli spazi esterni”.