Milano – Dal 30 novembre all’interno di Citylife, nuovo quartiere sorto sulle ceneri della vecchia Fiera di Milano, aprirà un’area commerciale fatta di cento negozi d’alta gamma, venti ristoranti, un cinema multisala e spazi per il benessere e la salute. Definirlo centro commerciale per il direttore tecnico di Citylife, Marco Beccati, è però riduttivo, visto che siamo a pochi minuti di metropolitana dal Duomo: “È uno shopping district, quindi un agglomerato di negozi e servizi al pubblico, inserito in un contesto cittadino. Rappresenta proprio un pezzo di città che si articola all’interno di tre grattacieli quindi con delle persone che vengono a lavorare tutti i giorni”.
Per il momento di torri ne sono state costruite due, quella destinata a ospitare entro l’anno i dipendenti di Allianz e quella che alla fine del 2018 diventerà la nuova sede milanese di Generali, ma è cominciata anche la costruzione della terza che sarà pronta nel 2019. A quel punto gli impiegati saranno almeno seimila, tutti potenziali clienti dell’area commerciale, ma l’obiettivo è allargare molto la platea degli utenti, anche a chi viene da lontano. “La cosa – ha aggiunto – che stiamo osservando ultimamente è un arrivo sempre più frequente di gruppi di turisti, cioè di autobus che si fermano e vengono a fotografare i grattacieli”. Una conferma dell’attrattività di questa nuova parte di Milano che, dopo un inizio difficile, sembra convincere sempre di più anche gli investitori privati.