Milano – Ci saranno più di 700 incontri, 2.000 autori e almeno 437 tra case editrici, riviste, associazioni e biblioteche a Tempo di Libri, la nuova fiera dell’editoria che sfida il Salone del libro di Torino. Una rassegna organizzata dall’Aie, associazione degli editori, insieme a Fiera Milano, che occuperà dal 19 al 23 aprile due interi padiglioni del polo espositivo di Rho. L’obiettivo è però quello di fare in modo che questa festa della lettura contagi tutta la città come sottolinea il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
“Ovviamente – ha detto – sarà una prima edizione, un esperimento perfettibile l’anno prossimo, però io mi aspetto che funzioni molto questo collegamento tra ciò che avverrà in fiera e ciò che avverrà in città. Questo è quello che io voglio offrire, una città capace di essere accogliente, coinvolgente, con un pubblico naturale, luogo adatto a eventi del genere”.
La manifestazione è stata progettata con l’intento di costruire un rapporto stretto tra editori, autori e lettori da quattro curatori, tra i quali Chiara Valerio, responsabile del programma generale:”Esistono pillole per dormire, per eccitarsi, per calmarsi, per sentirsi un po’ più felici, non esiste una pillola per Madame Bovary, nonostante non disdegnasse i farmaci, non esistono pillole per L’isola del tesoro né per I promessi sposi. Per i libri ci vuole il tempo e dal 19 al 23 aprile prossimo a Milano sarà Tempo di Libri”.
