Roma – Commozione, non solo fra la mamma e la bambina, ma anche tra gli agenti di polizia: dopo 5 mesi, la piccola Oumoh di 4 anni, originaria della Costa d’Avorio, ha riabbracciato la sua mamma che era stata bloccata in Tunisia, dove si era rifugiata, dopo essere scappata dalla famiglia che voleva sottoporre la piccola all’infibulazione.
Una gonnellina in tulle bianco, scarpette da tennis rosa, cerchietto e nastro tra i riccioli neri. E poi l’abbraccio con la mamma. Oumoh era arrivata da sola a novembre a Lampedusa su un gommone e finalmente ha potuto rivederla all’aeroporto di Punta Raisi di Palermo. A festeggiare il ricongiungimento anche l’ispettore della polizia, Maria Volpe, della Questura di Agrigento, che ha seguito fin dall’inizio la vicenda e le pratiche del rilascio dei documenti alla mamma, nel frattempo ritrovata a Tunisi.
