Napoli – Dai segreti infinitamente piccoli del corpo umano, a quelli vasti e in gran parte insondati dell’universo. A quattro anni dall’incendio che in parte la distrusse, Città
della Scienza di Bagnoli, a Napoli, si riappropria del suo ruolo di protagonista nella
vita culturale italiana e della sua missione di coniugare conoscenza, educazione e divertimento, con due aperture-evento. Si è partiti con “Corporea” il primo museo interattivo europeo dedicato al corpo umano. Poi, il 13 marzo sarà la volta del Dome/3d, il più grande planetario d’Italia.
“Corporea” si sviluppa su oltre 5000 metri quadrati su tre livelli, 14 isole tematiche,
dall’apparato cardio circolatorio a quello digerente, da quello sessuale e riproduttivo ai cinque sensi. E poi, esposizioni, macroinstallazioni e postazioni interattive, per uno
dei più affascinanti viaggi che l’uomo abbia mai desiderato compiere: quello dentro sé stesso. Grazie infatti alle nuove tecnologie di realtà virtuale, giochi, laboratori e
sperimentazioni, i visitatori possono entrare nei più complessi meccanismi che regolano la vita. Con uno spettacolare allestimento tecnologico Corporea si propone di divertire i visitatori di tutte le età e al contempo di imparare come funziona il corpo umano.
A seguire, il 19 marzo, aprirà la seconda struttura del Science Center, che ospiterà invece il più grande planetario 3d italiano.