Londra – E’ uno dei più celebri direttori barocchi al mondo ed è in partenza per un tour mondiale. L’inglese John Eliot Gardiner ha due passioni: la musica e l’agricoltura organica. E ora è preoccupato per la Brexit che minaccia tutte e due.
La musica, per cominciare: europea prima della politica. “Monteverdi per me è l’inizio di tutto. E’ il padre di tutta la meravigliosa musica dei quattro secoli successivi, il precursore di tutti i musicisti famosi: Purcell, Handel, Bach, Charpentier, Mozart, Beethoven eccetera” spiega Gardiner.
Gardiner porterà in giro per il mondo le tre opere di Claudio Monteverdi che hanno fondato il genere lirico: “L’incoronazione di Poppea”, “L’Orfeo” e “Il ritorno di Ulisse in patria”. Sarà in giugno alla Fenice di Venezia.
“Ho trovato un mio diario a 18 anni in cui dicevo di volerlo dirigere. Ora ne ho 73; ci ho messo un po’…” racconta.
Ma la Brexit lancia un’ombra sulle sue passioni.
“Dopo una tournée ho il disperato bisogno di tornare alle radici, alla mia fattoria, agli animali. La Brexit avrà un impatto terribile sulla mia Orchestre Révolutionnaire et Romantique perché i musicisti che vengono dall’estero avranno bisogno dei visti; le tournée saranno più complicate. E come agricoltore sono terrorizzato dall’ingresso nella catena alimentare dei prodotti OGM dall’America. Sono preoccupatissimo”.
