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Il Blackmail project al Macro-Testaccio, un Hitchcock mai sentito

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Pubblicato il 10/11/2016
Di Team Digital
Il Blackmail project al MacroTestaccio un Hitchcock mai sentito

Video News

Roma – Cariche di tensione e pervase dall’angoscia


crescente che assale tutti i protagonisti, le immagini del film


“Blackmail” di Alfred Hitchcock come non le avete mai…sentite. Dopo 90 anni sarà il gruppo elettroacustico Edison Studio, formato dai quattro acclamati compositori Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Fabio Cifariello Ciardi e Alessandro Cipriani a presentare un’originale colonna sonora dal vivo per la versione muta del film.


Ad accompagnarli in questo progetto, nato per commissione della Società dei Concerti Barattelli de L’Aquila, due special guest: Ivo Nilsson (al trombone) e Daniele Roccato (contrabbasso). L’appuntamento è domenica 13 novembre al Macro Testaccio – La


Pelanda, nell’ambito di Romaeuropa Festival con due repliche alle ore 19 e 21. Alle 20 si terrà Music Insid(i)e: il ciclo d’incontri curato da Nuova Consonanza diretto a un pubblico non specializzato.


Conosciuto in Italia con il titolo Ricatto, Blackmail (1929) è il primo film sonoro e contemporaneamente l ultimo film muto nella storia del cinema inglese. Girato presso gli studi di Elstree, passò dall una all altra versione in corso d opera per volontà dello stesso regista. Ne furono diffuse due versioni, una muta e l’altra sonora, anche perché molte sale di proiezione non erano ancora equipaggiate per i film sonori.


Utilizzando oggetti, strumenti tradizionali e inaspettati, il


gruppo crea con Blackmail Project uno spettacolo live


intermediale in cui video, concerto, suono registrato o elaborato in “real time” si fondono.


Una rilettura personalissima e originale del film capace di donare nuova luce non solo ai fatti narrati – il ricatto subito da una donna che ha ucciso l’uomo che voleva violentarla – ma anche alla figura di uno dei più importanti registi della storia del cinema.


Ad anticipare l’evento, sabato 12 novembre alla Casa del Jazz


(ore 21, Viale di Porta Ardeatina 55), la serata finale del


concorso internazionale di composizione musicale per immagini


“Sounds of Silences”, bandito da Edison Studio, con il supporto


della Società Italiana degli Autori ed Editori per il progetto


“SIAE – Classici di Oggi” e con la collaborazione della Cineteca


di Bologna e del Romaeuropa Festival 2016.


Le opere presentate sono state 193, di cui 112 italiane e 81 dal


resto del mondo. Saranno proiettati i film con le musiche


realizzate dai tre finalisti del concorso: “Excursion sur


jupiter” (1909) di Segundo de Chomòn, con la musica di Lorenzo


Pezzella; “One week” (1920) di Buster Keaton e Edward F. Kline,


con la musica di Vincenzo Core; “Poet from the sea” (1927) di Hou Yao, con la musica di Sauro Mori e Daniele Quaglia. Al termine l assegnazione dei premi con la giuria internazionale formata da Gian Luca Farinelli (direttore della Cineteca di Bologna),


Monique Veaute (presidente della Fondazione Romaeuropa Arte e


Cultura), Alvin Curran (compositore), Claudio Ambrosini


(compositore) e Giulio Latini (docente di Comunicazione


multimediale all Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).


Scopo del concorso è quello di stimolare la creatività musicale


nella sua interazione con il mezzo audiovisivo e, in particolare,


l interpretazione sonora di pellicole storiche del cinema muto a


partire dall attenzione verso il timbro che caratterizza la


musica strumentale, elettronica ed elettroacustica dei nostri


giorni.


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