Firenze – Firenze rende omaggio a Pierre Yves Tremois, uno dei maggiori artisti francesi del Novecento. La mostra, allestita nelle sale dell’Accademia delle arti del disegno, si intitola “À contre a corps” ed è incentrata sulle fase più recente del 96enne pittore, incisore e scultore. Grandi tavole e tele dove protagonista è il corpo umano, in pose sofferenti e altamente drammatiche.
Cristina Acidini, direttrice dell’Accademia: “Ci vuole veramente una grande padronanza, si capisce che ad un’eccellente formazione il maestro Tremois ha fatto seguire un’attività ininterrotta che lo ha condotto a padroneggiare con superba sicurezzza l’apice della creazione artistica che è la figura umana”.
Triplice la location complessiva dell’esposizione, che si snoda anche a Parigi e a Villa Finaly, sulla via bolognese, sempre a Firenze. La direttrice dell’istituto, Brigitte Cedolin spiega la lunga relazione del maestro con l’Italia: “Ha illustrato un libro di Petrarca, ha illustrato un libro su Galileo Galilei, uno sul palio di Siena, ha un legame con Firenze a villa Finaly abbastanza diretto e immediato”. La mostra, curata da Yvan Brohard, è aperta al pubblico fino al 30 aprile.