Roma – Il presidente francese François Hollande si è dato come obiettivo di fine mandato quello di battersi contro l’ondata di crescente populismo in Europa e, durante una conferenza internazionale a Singapore, ha detto:
“Il mio mandato non è ancora finito. Ho ancora molto da fare per evitare che populismi, nazionalismi, estremismi possano vincere, anche nel mio Paese”, riferendosi in particolare alla candidata dell’estrema destra Marine Le Pen. “Continuerò a parlare quanto serve – ha aggiunto – per assicurarmi che quanto ho costruito da presidente vada avanti e che quello che ho intrapreso in Asia, Africa, Medio Oriente e naturalmente in Europa venga continuato”.
Manca meno di un mese al primo turno delle presidenziali in Francia – a cui Hollande non è candidato- e , al momento, il primo partito è quello degli indecisi. Circa il 40% dei francesi, secondo i sondaggi, non sa per chi votare o se recarsi alle urne, e c’è un diffuso sentimento di disillusione e amarezza suscitato soprattutto dagli ultimi scandali emersi in campagna elettorale. L’ascesa nei sondaggi del leader centrista Emmanuel Macron sembrerebbe escludere l’eventualità di un ballottaggio tra la destra e l’estrema destra, tra Francois Fillon e Marine Le Pen. Ma se così dovesse essere, sarebbero in molti a votare scheda bianca al ballottaggio. O potrebbe vincere l’astensionismo.
