Roma – Leggerezza, ma con sostanza. E “Leggera” è il titolo del nuovo album di Musica Nuda, uscito per la Warner Music il 27 gennaio, compleanno di Mozart e anniversario della morte di Tenco. Decimo lavoro in studio per il celebre duo formato dalla cantante Petra Magoni e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti:
“Ci siamo ispirati al concetto calviniano ossia dove leggerezza non vuole dire superficialità, leggerezza vuol dire anche sostanza dipende che ingredienti metti in queste canzoni”, spiega il contrabbassista casertano.
Nella cover i due artisti indossano delle armature, volutamente in contrasto con l’idea di leggerezza:
“Ci è piaciuto mettere questa copertina dove indossiamo armature originali del 500. La leggerezza è data dalla tazzina che tengo in mano sta anche a rafforzare questo concetto di leggerezza, ma con sostanza, con consapevolezza”.
Voce e contrabbasso, grandi autori (Kaballà, Tony Canto, Lelio Luttazzi, Alberto Zeppieri, Luigi Salerno, Susanna Parigi, Alessio Bonomo, ndr) e una speciale alchimia che va avanti da 14 anni tra Ferruccio e Petra, sono gli ingredienti per il nuovo album: 12 brani inediti, cantanti per la prima volta, ma casualmente tutti in italiano.
“Siamo molto contenti di avere fatto un disco tutto in italiano, anche perchè suonando tanto all’estero ci siamo accorti che vogliono sentirci cantare in italiano”.
A marzo parte dall Italia un tour internazionale che toccherà anche Francia, dove il duo è amatissimo, e Stati Uniti. Nel disco la partecipazione di Peppe Servillo, Fausto Mesolella, Tony Canto, e, ospite insolito, il rapper Frankie Hi-Nrg Mc:
“Ci siamo chiusi tre giorni in uno studio a Siena io e Frankie e abbiamo messo a fuoco un paio di idee, che sono diventate poi delle canzoni e durante un sound-check l’ho fatto sentire a Petra e come ci accade spesso abbiamo iniziato a suonarla e ‘Lunedì’ è diventato un pezzo di Musica Nuda”, dice Spientti. “Non lunedì scorso, proprio il pezzo si chiama Lunedì”, aggiunge Petra.
Nell album l inedito “Canzone senza pretese” è arricchito dalla voce di Frida Bollani Magoni, al suo debutto discografico, nata dal matrimonio tra Petra e l’ex marito Stefano Bollani:
“Secondo me supera tutte e due se continua così, perché a 12 anni sapere già cosa vuol dire entrare in studio, cosa vuol dire salire su un palco, per lei è un gioco, però quando le ho detto vieni ‘prova a fare una seconda voce su questo pezzo’, che è un inedito di Luttazzi, lei da sola ha fatto questa cosa molto carina e quindi è ospite nel disco a tutti gli effetti’
“Così poi quando Petra Magoni sarà stanca io c’ho già la figlia pronta, no?”, scherza Spinetti.
