Milano – “A fronte di dati di violenze inaudite che le persone più fragili e svantaggiate, le persone in fuga, i migranti e soprattutto le donne e le ragazze subiscono, rimaniamo col cuore stretto e impotenti però pensiamo anche che il cambiamento dovrebbe partire da noi. Quindi cambiare il linguaggio, prestare più attenzione, dare davvero ai nostri figli un’educazione all’ascolto e al rispetto, anche con leggerezza, senza salire in cattedra. Bisogna praticarla questa nuova convivenza tra esseri umani, davvero in questo senso tutti possiamo fare qualcosa”.
Così l’attrice e scrittrice Lella Costa, parlando a Milano a margine di un incontro a Palazzo Marino, in occasione della quinta Giornata mondiale per le bambine e le ragazze.
“Le questioni femminili – ha concluso – tutto quello che riguarda la dignità e la tutela delle donne non riguardano solo le donne ma l’intera umanità. Quindi, se questi diritti vengono salvaguardati non ci guadagnano le donne ma l’umanità e questo potrebbe essere il punto di partenza per tutti”.
