Roma – L’attore Giorgio Lupano tornerà presto in tv in una nuova serie di Mediaset, “Sacrificio d’amore”, di cui ha anticipato qualche dettaglio ad askanews durante un’intervista sullo spettacolo
“Figli di un Dio minore”, con cui è in tournée nei teatri italiani e in scena a Roma al Teatro Greco dal 14 al 19 febbraio.
“Su Mediaset abbiamo finito di girare da poco una super-serie, un lunghissimo racconto popolare in 22 puntate in costume, ‘Sacrificio d’amore’, ambientata tra il 1913 e il 1918 a Cararra, nelle cave di marmo, di cui io faccio il proprietario e ho una bellissima moglie, Francesca Valtorta che però incontra un cavatore, un mio dipendente, che è anche un fomentatore dei primi movimenti anarchici, quindi un mio nemico, che è Francesco Arca, e succede un po’ l’inevitabile… “.
“La storia si sviluppa in 22 prime serate per Mediaset, ci sono molti altri personaggi e attori, è il classico racconto di ampio respiro con bellissimi costumi e ambientazioni fantastiche: oltre alle cave di marmo di Carrara, che sono uno scenario inedito per la tv, abbiamo girato anche sull’altopiano di Asiago nelle vere trincee della Prima guerra mondiale. Abbiamo avuto location bellissime, palazzi d’epoca, carrozze, macchine, tutto quello che dà questo gusto e questo sapore dell’epoca in cui i nostri personaggi e le loro storie sono ambientate”.