Roma – Una casa di specchi sovrasta il deserto californiano, è la Mirage House di Doug Aitken, tra le opere più imponenti di “Desert X”, esposizione che comprende 16 opere firmate da artisti internazionali, create nella vallata di Palm Springs, nel deserto di Coachella, nel sud della California.
Il direttore artistico dell’esposizione, Neville Wakefield: “Il paesaggio è l’ispirazione. Intendo dire nel senso più ampio: il panorama economico, il panorama sociale, culturale e storico. In questo modo gli artisti vengono qui, s’immergono nel deserto e cercano l’ispirazione. Credo che la gente sia sempre stata attirata dal deserto. Se pensiamo ai tempi biblici, quest’idea di andare nel deserto per trovare te stesso. Credo che la gente venga qui, la gente venga qui per scappare. Scappare ai rigori della vita in città. Ma anche per ritrovare se stessi paradossalmente perdendosi”.
Tra le installazioni in piena natura: un muro ad effetto ottico tra curve e zigzag, un rifugio tradizionale in terra cruda e la replica del rifugio nucleare dei Kennedy.
Mentre l’esposizione termina ufficialmente ad aprile, la Casa Mirage resterà allestita per 6 mesi. In quattro settimane sono decine di migliaia le persone venute a visitare la mostra: hipster, amanti dell’arte o residenti della regione poco abituati ai musei.
