Parigi – È una campagna elettorale quasi paranormale quella del candidato all’Eliseo della gauche radicale Jean-Luc Melenchon, leader del movimento La France Insoumise, che stupisce i suoi sostenitori, diventando praticamente “ubiquo”. Riesce grazie alla tecnica degli ologrammi: fisicamente su un palco della città di Dijon, ma virtualmente presente, in maniera ectoplasmica e simultanea, in altre 6 città di Francia e all’isola de La Réunion, come aveva già fatto il 6 febbraio 2017, parlando a Lione e comparendo contemporaneamente anche a Parigi.
“Per quattro giorni abbiamo fatto dei test della trasmissione via satellite – ha spiegato Sebastien Mizermont, di Adrenaline Studio, l’azienda che ha reso possibile tutto questo – abbiamo deciso l’abbigliamento più consono e, sebbene sia una diretta, vogliamo essere pronti e perfetti in ogni dettaglio senza dover improvvisare nulla, a parte il discorso, ovviamente, che resta esclusivamente suo”.
L’operazione ha un costo notevole; si parla di una cifra compresa tra i 50 e i 100mila euro, spesa per il solo evento di Parigi a febbraio, ma secondo gli esperti è un’operazione del tutto vincente.
“È un successo – spiega un analista – perché gli permette di mostrare che, indipendentemente dalla sua età, sa utilizzare i nuovi strumenti tecnologici e metodi di approccio innovativi rispetto agli altri candidati”.
E il fatto che aspirasse a una campagna elettorale fuori dagli schemi tradizionali Melenchon lo ha dimostrato anche muovendosi in barca sul Canal de l’Ourc, da Bobigny a Parigi, in un percorso a tappe per parlare con i suoi elettori che lo aspettavano lungo le sponde.
A meno di una settimana dal primo turno delle presidenziali francesi, secondo un sondaggio Ifop-Fiducial, il centrista Emmanuel Macron e la leader dell’ultradestra Marine le Pen rimangono in testa alle intenzioni di voto, rispettivamente con il 23% e il 22% delle preferenze.
Melenchon è terzo con il 19,5% davanti al candidato di centrodestra François Fillon, che si attesta al 19%.