Roma (Askanews) – Filippo Dini è il regista e l’interprete, con Asia Argento, dello spettacolo “Il segreto della vita”, in scena all’Eliseo dal 28 marzo al 16 aprile. Il teatro romano per l’attore e regista genovese ha sempre rappresentato un punto d’arrivo.
“E’ sempre stato non solo un punto di riferimento ma anche un simbolo di una grande storia, di un grande teatro. Quello che è successo in questa sala è uno dei più grandi vanti, o meglio dovrebbe essere uno dei più grandi vanti nella cultura di questa città, e quindi di questo Paese. Io ho conosciuto Luca Barbareschi quando mi ha fatto un provino per interpretare il ruolo di Bertie ne ‘Il discorso del re'”.
“Era proprio la persona più giusta, più adatta, per questo spazio così, per questo teatro con questa storia così viva, così vivace rispetto alla cultura teatrale di questo Paese. E infatti, devo dire, ma non lo dico io, lo dicono i risultati, in sole due stagioni Luca Barbareschi è riuscito a cambiare, a rinnovare e a migliorare, se già non ce ne fosse bisogno, il volto di queste due sale teatrali”. “Le difficoltà che sta passando il teatro Eliseo mi mettono una paura tremenda e anche molto sconcerto nei confronti delle amministrazioni, locali e dello Stato. Non possiamo fare a meno del teatro Eliseo, ma non a Roma, nel nostro Paese”.
