Marrakesh – Via a Marrakesh alla settimana politica “high level” della COP22, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, chiamata ad avviare il processo di implementazione dell’accordo di Parigi, ormai ratificato ed entrato in vigore. Si apre la sessione plenaria, con l’arrivo di capi di stato e ministri. In programma anche la prima riunione della CMA, nuovo acronimo che si aggiunge ai consessi Onu che si occupano di clima, cioé il parlamentino dove siedono i rappresentanti dei paesi ratificatori.
Per l’Italia è alla COP il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, insieme alle delegazioni di parlamentari ed europarlamentari italiani: “Siamo qui per dare continuità e forza a quello che abbiamo stabilito a Parigi l’anno scorso – ha sottolineato Galletti ad askanews -: il grande accordo per combattere i cambiamenti climatici. Noi in Italia quest’anno abbiamo lavorato, e non solo ratificando l’accordo ma anche mettendo in atto provvedimenti che vanno nella direzione della COP21 di Parigi, e qui a Marrakesh siamo a ribadire il nostro forte impegno. Discuteremo del monitoraggio, dei controlli, e anche questa è una tappa importante verso il 2020, quando a pieno regime le politiche contro i cambiamenti climatici entreranno in vigore”, ha sintetizzato Galletti.
