Roma – Dopo lo scandalo firme false il Movimento 5 Stelle di Palermo punta alla poltrona di sindaco schierando Ugo Forello. Avvocato, fondatore dell’associazione Addiopizzo, avrà come principali avversari il primo cittadino uscente Leoluca Orlando e il candidato di centrodestra Fabrizio Ferrandelli.
Ugo Forello: “Immagino una Palermo in cui la giustizia sociale sia la regola e non più l’eccezione. Una Palermo dove i cittadini abbiano la possibilità di partecipare attivamente al governo del territorio, dove le periferie non siano tali, ma nuovi centri con servizi adeguati sul territorio, e dove il lavoro non sia una chimera ma una realtà. Il Comune dovrebbe porsi come un ente che faciliti la realizzazione e lo sviluppo di opportunità di lavoro. Una Palermo dove ci si possa muovere e dove la mobilità non sia qualcosa di complesso, ma qualcosa di semplice e diretto e dove la vivibilità della città diventi la regola”.
Per Forello, che in questi giorni ha attraversato le periferie, incontrando tanti cittadini, il rilancio della città passa anche e soprattuto attraverso la riqualificazione dei quartieri abbandonati.
“Dalle periferie si nota lo stato di salute di una città. Queste periferie sono ferme agli anni ’80-’90. Abbandonate a se stesse. Qui i cittadini hanno delle idee, ma non sono mai stati ascoltati. Il problema è che per ripartire dalle periferie occorrerebbe ridare potere ai cittadini di poter riprendere, qualificare, rigenerare gli spazi abbandonati. Siamo di fronte a una scuola media e di fronte all’ingresso c’è una discarica abusiva, pericolosa, lasciata qui. Non è ammissibile uno stato di abbandono per una zona che ha delle ricchezze enormi. Ogni zona può essere un nuovo centro. Ogni zona ha storia, ricchezze naturali, monumentali, basterebbe solo valorizzarle”.