Induno Olona (Va) – Con l’abbattimento di questo ultimo diaframma di terra, che divideva gli operai impegnati a scavare il tunnel di Induno Olona a partire dai due versanti, è cominciato il conto alla rovescia per l’apertura dell’Arcisate-Stabio, nuova linea ferroviaria italo-svizzera che da dicembre collegherà Varese con il Cantone Ticino e Como. Un’opera alla quale si lavora, a singhiozzo, dal 2009 che solo nell’ultimo anno ha ingranato la marcia giusta come ricorda il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio: “Oggi è una bella giornata. E’ caduto un diaframma, ma soprattutto confermiamo le date di attivazione di questa importante linea che migliorerà molto i collegamenti tra Confederazione elvetica e il nostro Paese, faciliterà la vita di tanti pendolari e tante persone che si spostano per motivi di lavoro. E’ un altro pezzo dell’importante collaborazione che abbiamo con il governo svizzero per potenziare il traffico su ferro, la cosiddetta cura del ferro”.
L’infrastruttura, sottolinea l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile, servirà anche a collegare l’aeroporto di Malpensa con le città della Svizzera centrale e meridionale con otto treni l’ora nei periodi di punta: “Saranno solo convogli per il traffico passeggeri, qui non è previsto traffico merci, che invece ovviamente interesserà la direttrice da Chiasso, da Domodossola e da Luino”. La nuova ferrovia si connetterà anche con le linee del Sempione e del Gottardo grazie all’interscambio di Gallarate.