Firenze – Europeo, cosmopolita, con un occhio alle tecnologie più moderne: è Bugatti, il brand nato in Germania 70 anni fa e che da quasi 40 anni è associato a un nome dall’inconfondibile fascino italiano. A Pitti Uomo quest’anno l’azienda guidata dalla famiglia Brinkmann è arrivata con buone aspettative, come spiega il ceo Julius Brinkmann:
“Guardiamo in modo abbastanza ottimistico al futuro e alla prossima stagione, alla fine nonostante il momento di crisi a livello globale abbiamo chiuso il 2016 con un lieve attivo, abbiamo modernizzato ancor più la nostra collezione, e abbiamo avuto una buona risposta qui a Pitti, molte grandi marche sono tornate a visitarci, cosa che per noi è molto importante”.
“La maggior parte dei clienti per noi viene dall’Italia, abbiamo un’agenzia con 14 persone, non so quanti clienti siano di preciso ma sui 6-700. In tutto il mondo abbiamo grandi nomi, come Hudson Bay in Canada, Sachs Fifth Avenue negli Usa, molti dall’Austria, dalla Svizzera”.
Jorg Steinbruck, product manager, ha spiegato le qualità speciali della nuova collezione: “Per la collezione autunno inverno della prossima stagione ci concentriamo sul nostro concetto Flexcity, tutti prodotti basati su un materiale elasticizzato con performance eccezionali, all’interno e all’esterno dei capi. Per esempio, questo parka sportivo, con l’esterno in neoprene di qualità e l’interno in lana e imbottitura anch’esse elasticizzate”.
