Roma – “Ho detto di sì per la seconda volta perché comunque penso che Cannes è un festival senza il quale il mio percorso cinematografico non sarebbe lo stesso. Penso che è uno dei festival più importanti, che permette a tutti i film di esistere, dai grandi film ai film più intimisti. Per quanto mi riguarda sono andata con “Irreversibile” e “Le meraviglie”, e penso che questi film, che sono film intimisti, hanno avuto un percorso internazionale e sono stati venduti in tanti Paesi grazie a Cannes. Quindi è un festival che permette a tutte le voci di potersi esprimere”.
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