Roma – Nella conferenza stampa organizzata per presentare l’Anatra all’Arancia, il direttore dell’Eliseo Luca Barbareschi si è sfogato per la grave situazione economica in cui si trova il teatro romano, che nel 2018 compirà 100 anni, e sta aspettando le sovvenzioni promesse da Mibact, Regione e assessorato alla cultura di Roma Capitale. L’attore e produttore, che guida l’Eliseo dal 2014, in riferimento al Valle, ha denunciato:
“Tutti occupano il Valle, poi adesso il Valle va restaurato e l’assessore al restauro del cervello economico della città, ci dice che ci vogliono 1.880 giorni, mi chiedo perché non 1.881, 1.779? E’ surreale, ma è surreale soprattutto che siano 1.880 giorni, io ne ho restaurati due in quattro mesi. 1.880 giorni vuol dire che ci saranno milioni e milioni di euro buttati nel cesso, in un posto che è stato fatto diventare un cesso per demagogia, cavalcata da dei signori che prendevano mezzo milione di euro per fare un film e però andavano davanti al Valle… Non ce l’ho con i ragazzi del Valle, loro sono delle vittime, di chi – da Paolo Flores d’Arcais a tutti gli intellettuali – sono andati là a dire ‘andiamo a fare la rivoluzione’. Con il culo degli altri però, cioè delle tasse che adesso tutti voi dovrete pagare per restaurare il Valle”.
