Roma – La Met Gallery di New York ha inaugurato il suo nuovo palazzo Breuer, ex casa del Whitney Museum of American Art.
Il nuovo spazio ospiterà arte mode na e contemporanea nel contesto della ricca collezione storica del Met.
Due esposizioni importanti sono in programma il 18 marzo, giorno in cui il Met Breuer aprirà al pubblico: una retrospettiva di lavori dell’artista indiana Nasreen Mohamedi e una mostra collettiva intitolata “Incompleto: pensieri lasciati visibili” (“Unfinished: Thoughts Left Visible”).
“Credo sia molto significativo iniziare con un’artista come Nasreen, che è stata molto cosmopolita, guardava sia a Est che a Ovest e ha fatto cose straordinarie – spiega Brinda Kumar, assistente alla ricerca al Met Breuer – ha sovvertito inoltre i canoni della storia dell’arte indiana, come anche il modernismo sud-asiatico”.
“Quello che vedranno i visitatori quando entreranno al Met Breuer oggi sono lavori creati in secoli diversi, lavori che non sono mai stati mostrati prima in un contesto così particolare – dice la curatrice Kelly Baum – Solo una piccola parte dei lavori in questa esposizione sono davvero incompleti, con questo intendiamo dire che sono stati lasciati incompleti in modo intenzionale negli atelier degli artisti o sui loro cavalletti al momento della morte”.
Il direttore della Metropolitan Gallery of Art, Thomas Campbell:
“Quello che fanno i nostri colleghi è mostrare l’arte moderna e contemporanea in un contesto moderno e contemporaneo. Quello che ha il Met, unico al mondo, è avere delle tradizioni storiche che gli artisti moderni e contemporanei abbracciano o rifiutano. Pertanto vedere l’arte moderna e contemporanea nel contesto delle nostre collezioni è un’esperienza differente”.