Milano – L’inquinamento da polveri sottili provoca solo in Italia, che è il Paese europeo con l’aria più inquinata, quasi 85mila morti all’anno, più del fumo di sigarette, dell’alcol, degli incidenti stradali e infinitamente di più delle vittime del terrorismo. Ma delle cause, poco se ne parla. Dobbiamo rassegnarci? No, secondo Anter, un’associazione che promuove la conoscenza delle fonti di energia rinnovabile.
Il cambiamento di rotta, secondo Anter, deve partire dai più giovani, capaci non solo di acquisire una profonda consapevolezza dei danni provocati dall’utilizzo dei combustibili fossili e da uno scorretto stile di vita, ma anche di trasmettere ai più grandi i valori di uno sviluppo sano e sostenibile.
Lo spiega Leonardo Masi, presidente onorario di Anter: “Vediamo nei più piccoli un atteggiamento di curiosità e di positività assai più grande degli adulti, e questo ci dà grande incorraggiamento per il futuro. Partecipano attivamente alle lezioni, fanno molte domande. E poi tornano a casa e portano nelle loro famiglie questo messaggio di cambiamento. Questo per noi è la ricchezza più grande”.
Ecco perchè Anter ha premiato gli alunni di oltre 70 istituti scolastici che hanno preso parte alla terza edizione degli “Anter Green Awards” con il progetto “Il sole in classe”, presentando alla giuria oltre 500 progetti. Per le scuole vincitrici in ciascuna categoria (miglior poesia, miglior disegno e miglior evento mediatico), la fornitura gratuita, per un anno, di energia al 100 per cento prodotta da fonti rinnovabili, messa a disposizione del main sponsor dell’iniziativa NWG energia, prima azienda italiana del settore con certificazione B Corporation, che garantisce elevati standard ambientali e sociali.
Un progetto apprezzato anche dal ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, che ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, volte a “far conoscere e coinvolgere quanti più cittadini possibili nella lotta ai mutamenti del clima”.
A conferire i premi, alcuni personaggi del mondo dello sport, tra cui la ex tuffatrice e campionessa del mondo Tania Cagnotto, l’ex rugbista Andrea Lo Cicero, il campione olimpico di pugilato Patrizio Oliva e anche il cane Rex della nota serie tv.
L’impegno dei ragazzi, da solo, però non basta: “Il loro entusiasmo è assolutamente fondamentale. Dobbiamo però nel frattempo stare molto presenti anche con i più grandi. Ed è per questo che anche quest’anno torneremo nelle piazze. Lo faremo n una data simbolica, il 22 aprile, Giornata mondiale della terra, in cui avremo la seconda edizione della nostra manifestazione “Salviamo il respiro della terra, dove oltre ai piccoli vorremmo coinvolgere anche i grandi”.
Qual è, alla fine, il messaggio destinato agli adulti?: “Potremmo dire il mondo salvato dai bambini, che è una frase che Anter sposa totalmente”