Roma – Si è fatta conoscere come la Bea di “Braccialetti rossi 2” e ora è in tv su Rai1 con “La mafia uccide solo d’estate”, serie ispirata all’omonimo film di Pif che racconta la mafia nella Palermo degli anni ’70 in modo tragicomico e originale. Angela Curri, pugliese, classe 1993, è giovanissima ma è già lanciata in tv e al cinema. Nella fiction con Anna Foglietta, Claudio Gioè, Francesco Scianna, ha un ruolo di spicco, è Angela Giammarresi, la figlia maggiore della famiglia, che un po’ le assomiglia.
“E’ una ragazzina di 16 anni, ha un po’ la ribellione degli adolescenti. E’ molto simile a me, io ero meno ribelle a 16 anni rispetto a lei, ma vedremo che con l’andare avanti della storia cambierà e diventerà fragile, e la fragilità è una cosa che fa parte di me”.
Il suo primo ruolo importante. “All’inizio ero spaventatissima, poi il personaggio è palermitano e ho dovuto fare anche un lavoro di linguaggio, ma avere attori così bravi intorno mi ha aiutata tanto, erano davvero spalle su cui contare”.
In “Braccialetti rossi” l’ospedale e i bambini malati, ora la mafia, ha recitato in storie forti.
“Sono fortunata ad aver interpretato dei ruoli del genere perché ti accrescono, ti fanno avvicinare a tematiche che prima guardavi solo da lontano”.
Il primo film a 10 anni, “Nel mio amore” di Susanna Tamaro. Fin da piccola sognava di recitare. “Nel corso degli anni, quando ero in Puglia, in questo paesino che si chiama Locorotondo, ho pensato che poteva essere la mia strada”.
Per questo si è trasferita a Roma, ha studiato, e sono arrivati i primi riconoscimenti, ha recitato anche in “Francesco” di Liliana Cavani. Prossimamente la vedremo nella miniserie Rai “Chiedilo al mare” di Alessandro Angelini, sempre ambientata in Sicilia, in cui interpreta la figlia di Beppe Fiorello e al cinema in “Dei”, opera prima di Cosimo Terlizi, tra il dramma e la commedia.
Sarà anche in “Raffaello il principe delle arti”, un documentario prodotto da Sky 3D che uscirà anche al cinema per 5 giorni. “La Fornarina, faccio la musa di Raffaello, è stato meraviglioso”.
Una carriera in crescendo quella di Angela Curri, che ha le idee molto chiare, un’attrice a cui si ispira e un sogno. “Marion Cotillard, sono proprio innamorata di lei, soprattutto dopo averla vista ne ‘La vie en rose'”. “Mi piacerebbe lavorare con Bernardo Bertulocci o Xavier Dolan, però chissa….vedremo”.