“Squid Game” ha raccolto un successo senza precedenti. A poco più di un mese dall’arrivo su Netflix, la serie tv coreana è diventata la più vista di sempre sulla piattaforma di streaming. A confermare la sua straordinarietà anche il fatto che lo show è diventato di culto in molti paesi, tra cui anche l’Italia, senza essere stata doppiato.
Al momento Netflix non ha confermato ufficialmente l’arrivo di una stagione 2 ma, visti i risultati raccolti, sembra palese che “Squid Game” avrà un seguito. Il finale di stagione è aperto a più interpretazioni e ci suggerisce che le vicende del protagonista Gi-hun non finiscano qui.
Intervistato dall’Hollywood Reporter, il creatore della serie Hwang Dong-Hyuk ha spiegato che ci sono ancora molti punti che potrebbero essere approfonditi. “Ci sono alcune altre storie nella serie che non sono state affrontate” – ha detto – “Ad esempio, la storia dell’ufficiale di polizia e la storia di suo fratello, il Front Man. Così come la storia del reclutatore”.
Nonostante il finale sia volutamente aperto, questo non significa che per Hwang Dong-Hyuk non abbia un significato ben preciso. “È vero che la prima stagione si è conclusa in modo indeterminato, ma in realtà ho pensato che questa potesse essere anche una buona chiusura per l’intera storia.” – ha spiegato – “Gi-hun che torna indietro e non sale sull’aereo per gli Stati Uniti. E questo era, infatti, il mio modo di comunicare il messaggio che non dovresti essere trascinato dal flusso competitivo della società, ma che dovresti iniziare a pensare a chi ha creato l’intero sistema”.
