Non ci saranno nuovi episodi per Il Commissario Montalbano: parola di Luca Zingaretti, che in una recente intervista a La Repubblica ha chiuso le porte alle possibilità di realizzare un capitolo finale della fortunata fiction Rai che appassiona milioni di telespettatori.
Solo qualche settimana fa le speranze per tutti i fan della serie erano aumentate dopo le dichiarazioni di Angelo Russo, che interpreta il mitologico Catarella: l’attore aveva infatti rivelato che la casa di produzione della fiction aveva opzionato tutto il cast per due episodi speciali per “chiudere il cerchio”.
Adesso, però, è il protagonista della serie a mettere in dubbio la realizzazione del finale di Montalbano:
Montalbano non è mai stato un problema di soldi, diciamo che per me è stata un’avventura professionale e umana meravigliosa. Adesso mi sembra conclusa: l’autore non scrive più e anche il mio amico regista, Alberto Sironi, se ne è tristemente andato. Ha senso terminare la saga filmando gli ultimi due romanzi inediti anche in segno di rispetto verso di loro? Oppure è proprio la loro mancanza a suggerire un rispettoso silenzio? Propendo per la seconda ipotesi.
Parole che sembrano chiudere ogni tipo di possibilità per “Riccardino” e “Il cuoco dell’Alcyon”, titoli con cui la saga avrebbe dovuto chiudere il racconto televisivo. “Il metodo Catalanotti”, trasmesso nella scorsa primavera, aveva visto Luca Zingaretti ereditare la regia del progetto a causa della morte dell’amico e regista Alberto Sironi, e dunque si poteva immaginare che anche gli ultimi due titoli sarebbero potuti essere diretti dall’attore. Invece quell’episodio rischia di essere l’ultimo della saga che ha appassionato per più di vent’anni il pubblico, con record d’ascolti pari quasi alle serate evento del Festival di Sanremo.
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