Dopo la recente polemica sul possibile sfruttamento dei loro figli Leone e Vittoria sui social, ora i Ferragnez sono finiti nuovamente al centro di moltissime critiche. Tutta colpa di una visita a porte chiuse al Museum of Dreamers di Milano che la famiglia aveva prenotato insieme ad alcuni amici.
Purtroppo anche altre persone avevano comprato il biglietto per quello stesso orario e, quando si sono trovate le porte chiuse e hanno saputo che Chiara Ferragni e Fedez si stavano divertendo al loro posto, è scoppiata una vera e propria bufera. Chiara Ferragni ci ha guadagnato anche un tapiro.
“Dovevi farmelo glitterato”, ha risposto scherzando quando ha visto Valerio Staffelli. Poi, come aveva già fatto Fedez quando ha ricevuto l’iconica statuetta poche settimane fa, ha chiarito con molta calma come erano andate le cose. Così ha detto:
“Quello che è successo non è colpa nostra. Il museo è stato chiuso per un evento privato, cosa che può fare chiunque prenotando sul sito. L’errore è stato del museo, dovreste darlo a loro il tapiro. Mi spiace per le persone rimaste fuori, che comunque sono state rimborsate”
Il comunicato stampa del Museum of Dreamers di Milano
I portavoce del museo hanno poi confermato la versione di Chiara Ferragni, assumendosi la responsabilità di quanto accaduto e scusandosi ulteriormente con le persone rimaste fuori.
“Questo è un servizio che noi offriamo a qualsiasi privato e azienda.A causa di un nostro errore interno, l’orario delle 18 risultava ancora disponibile online, contando un totale di 16 prenotazioni. Ci siamo scusati con chi ha atteso spiegando fin da subito l’inconveniente e abbiamo rimborsato sul momento chi ha deciso di non attendere. Museum of Dreamers si assume comunque la propria responsabilità come organizzatore dell’accaduto”.
Foto: Striscialanotizia
