Il pianto di Fedez per via dello scherzo (diabolico) dell’amico J-AX ha colpito tutti, perché dietro a quel pianto c’è – e questo va detto – tutta la buona fede di un ragazzo di anni 27, che in cuor suo è onesto e sa di esserlo. Il pianto e la sua reazione successiva, non solo sono legittime, ma sono l’istintiva reazione di chi non avrebbe mai tollerato nulla del genere. Un pianto onesto, un pianto liberatorio, uno scherzo un po’ stronzo (diciamolo), ma da cui lui – Fedez – ne esce alla grande. Un pianto che ha fatto scalpore perché lontano dalla propria intimità, ma che anzi è stato ripreso dalle telecamere. Ha fatto scalpore? Sì. Perché c’è un cattivo pensiero comune, ovvero che un uomo, a prescindere dall’età, ad un certo punto della propria vita smette di piangere. Sappiamo che non è così. Intanto chi ha colto il pianto di Fedez come un segno di debolezza, sono stati i due rapper con cui lui e J-Ax avevano un conto aperto già da un po’: Marracash e Gue Pequeno. L’occasione è troppo ghiotta – anche questo va detto – e la reazione è servita su un piatto d’argento. Ma anziché attirare nei post messaggi di scherno nei confronti dei rivali, si apre una battaglia tra fan. Perché ormai è certo: ne fa più la tastiera che la spada.
Il pianto di Fedez e la risposta di Marracash e Gue Pequeno
La polemica va avanti fra loro con le ‘Storie’ di Instagram, dove Fedez risponde a modo suo, con una foto dentro a un palazzetto gremito, con la scritta “Siete campioni di Rosiko. Il tour su Marte è partito“. La riposta di Marracash non si fa attendere: “Tour su Marte ma niente cambia il fatto che sei una minchia“. Al prossimo round…