Ormai è superfluo ribadirlo, nell’ultimo anno abbiamo assistito ad una vera e propria Queen-mania. Dopo l’uscita di “Bohemian Rhapsody” – il biopic di Bryan Singer e Dexter Fletcher dedicato alla mitica canzone scritta da Freddie Mercury – in molti si sono riavvicinati alla band britannica. Nei mesi passati abbiamo visto tributi di ogni tipo, da quelli ufficiali fino agli omaggi dei fan, altrettanto emozionanti.
Tra le tante cover che abbiamo sentito recentemente, va sicuramente segnalata quella fatta dai Foo Fighters di “Under Pressure”, la hit che Freddie Mercury e David Bowie incisero nel 1981 e che poi venne inserita in “Hot space”, l’album pubblicato l’anno successivo.
La band americana l’ha suonata pochi giorni fa al Sonic Temple Festival di Columbus, in Ohio. Alla voce c’era Taylor Hawkins che, per l’occasione, ha lasciato lo sgabello della sua batteria a Dave Grohl. Insieme a loro c’era anche Luke Spiller, il frontman della rock band inglese Struts, da poco tornata sulle scene con la pubblicazione dell’album “Young & dangerous”.
Non è la prima volta che i Foo Fighter omaggiano questa canzone dei Queen, vi avevamo già mostrato il video dove suonavano il brano con lo stesso Roger Taylor alla batteria. Va detto, inoltre, che la scelta di questa cover non è dipesa dal cosiddetto “effetto Bohemian Rhapsody” che ha portato moltissimi artisti a rispolverare la discografia dei Queen, è da tempo che la band americana esegue “Under Pressure” dal vivo, ancora prima che il film arrivasse nelle sale.
Foo Fighters: riparte il tour mondiale ma non passerà dall’Italia
A breve i Foo Fighters ripartiranno con il loro tour mondiale legato a “Concrete and gold”, il loro ultimo album uscito ormai due anni fa. La serie di date ripartirà dall’Europa toccando Croazia, Germania, Danimarca, Norvegia, Svezia, Ungheria, Regno Unito, Irlanda, per poi tornare in America. Purtroppo non sono previste date in Italia.
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