Parla Clarissa, la sorella di Cristina D’Avena e confessa: “Quando sento I Puffi o Kiss Me Licia devo alzarmi e fare un giro, non le posso più ascoltare…”
E’ la sorella minore della cantante ed è anche la sua addetta stampa ma a quanto pare non ne può proprio più di sentire quelle sigle. Non proprio tutte, però, perchè alcune le piacciono ancora. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera Clarissa D’Avena parla a ruota libera rilasciando particolari interessanti. Un esempio? Alcune ‘manie da star’ di Cristina: “Per i concerti in Sicilia mi costringe a macinare 1.000 chilometri in auto perché ha paura del treno, della nave e dell’aereo. In Sardegna non siamo mai riuscite ad andare. E non basta: quando partiamo, devo sempre chiamare la Società autostrade per sapere se c’è un incidente, e nel caso dobbiamo prendere una strada secondaria, anche se fa allungare parecchio“.
Nell’intervista confessa anche di aver chiesto l’aiuto della sorella per far breccia nel cuore dei ragazzi che le piacevano: “Quando potevo, andavo a trovarla a Milano: mi ero invaghita, naturalmente non corrisposta, di un chitarrista della serie tv, Massimo Varini. Ero la più piccola e facevo da mascotte. Un’altra volta volevo riconquistare un ragazzo, Emanuele, che mi scriveva lettere d’amore, ma io preferivo il suo amico. Poi ho cambiato idea e lui non ne ha voluto più sapere. Allora ho supplicato Cristina di farmi aiutare da Alberto Castagna, che ai tempi conduceva Stranamore. Così, una sera, lo raggiungemmo e lui chiamò questo Emanuele per chiedergli se mi dava un’altra possibilità. Non volle…”
Il suo desiderio per ora è quello di vedere Cristina D’Avena duettare insieme al suo idolo, Lorenzo Jovanotti. Chissà se “l’appello” sarà ascoltato.