Morto suicida ieri sera. Chester Bennington, frontman dei Linkin Park, ha lasciato la musica e noi tutti suicidandosi. Impiccato. E’ stato ritrovato impiccato nella sua casa in California e a ritrovarlo è stato Martin Kirsten, sua guardia del corpo. Lui, Kirsten, cercava Chester Bennington dopo che la moglie, Vicky Karayianns, di lui perse le tracce. Così, il frontman dei Linkin Park lascia lei e i suoi sei figli, frutto di due matrimoni.
Eppure sembra ieri, che Chester Bennington scrisse una lettera dedicata ad un altro cantante morto suicida, nonché suo grande amico: Chris Cornell, cui dedicò questa lettera.
Quando Chester Bennington dei Linkin Park scrisse la toccante lettera per Chris Cornell
Ho sognato i Beatles la notte scorsa. Mi sono svegliato con ‘Rocky Raccoon’ nella testa e lo sguardo preoccupato di mia moglie. Mi ha detto che il mio amico era appena morto. Pensieri su di te mi hanno invaso il cervello e ho pianto. Sto ancora piangendo, triste e grato per aver condiviso alcuni momenti molto speciali con te e la tua bella famiglia.
Mi hai ispirato in modi che nemmeno puoi immaginare. Il tuo talento era puro e senza rivali. La tua voce era gioia e dolore, rabbia e perdono, amore e crepacuore, tutto insieme. Suppongo che è quello che siamo tutti. E tu mi hai aiutato a capirlo.
Mi piace pensare che eri tu che mi stavi dicendo addio a modo tuo. Non posso immaginare un mondo senza di te. Prego affinché tu possa trovare pace nella prossima vita. Mando il mio affetto a tua moglie e ai tuoi figli, amici e famiglia. Grazie per avermi permesso di essere parte della tua vita.
Non posso immaginare un mondo senza di te. Prego che tu possa trovare pace nella prossima vita.
With all of my love @chriscornell. pic.twitter.com/NFz0dnxfp8
— Chester Bennington (@ChesterBe) 18 maggio 2017