Dopo mesi in cui a parlare erano solo gli avvocati, il padre di Britney Spears ha finalmente rotto il silenzio in merito alla richiesta della figlia di abbandonare il ruolo di tutore legale del suo patrimonio. In più occasioni l’avvocato di Jamie Spears, Vivian Lee Thoreen, ha ricordato ai giudici che il suo assistito ha salvato più volte la figlia da un tracollo finanziario. Ora è stesso Spears ha parlare rilasciando una sua dichiarazione alla CNN:
“Amo mia figlia e mi manca molto” – ha detto Jamie Spears – “Quando un membro della famiglia ha bisogno di cure e protezione, allora è necessario farsi avanti. Io l’ho fatto negli ultimi 12 e più anni, per salvaguardare, proteggere e continuare ad amare Britney incondizionatamente. La difenderò da coloro che hanno interessi egoistici e da tutti quelli che cercano di danneggiare lei o la mia famiglia”.
Jamie Spears ha poi raccontato di essere stato in buoni rapporti con la figlia fino allo scorso agosto e che le cose sono peggiorate per colpa di Sam Ingham, il nuovo avvocato di Britney. Così ha puntualizzato il legale del padre: “La relazione di Jamie con Britney non è diversa da quella di molte altre famiglie, ci sono sempre stati amore e rispetto reciproci”– ha dichiarato Vivian Lee Thoreen – “Il rapporto è cambiato quando, pochi mesi fa, è stato nominato l’avvocato Sam Ingham, che ha improvvisamente ordinato a Jamie di non contattare più Britney. Per tutto il periodo della Conservatorship Jamie e Britney non hanno mai smesso di parlarsi. Infatti si erano anche sentiti il giorno prima della richiesta di Inghman e avevano avuto avuto una chiacchierata piacevole e collaborativa”.
Raggiunto dal CNN, Sam Ingham ha preferito non commentare tali dichiarazioni.
Foto: Britney Spears, via Instagram
